La morte di don Orfeo risveglia nei cuori delle tante persone da lui beneficiate il desiderio e la volontà di proseguirne l’opera, onorandone così la memoria nel modo ecclesialmente più autentico: testimoniare con le azioni l’insegnamento ricevuto.

Pochi mesi dopo la sua scomparsa matura la decisione di dare vita ad una associazione (…) per “continuare nel tempo, in piccola scala, l’opera di don Orfeo, sostenendo con l’aiuto finanziario le situazioni di bisogno che la quotidianità ci farà incontrare nelle nostre comunità e nelle comunità dei nostri missionari” >> [da pag. 461 del libro Perché il mondo creda – vita di don Orfeo Giacomelli, sacerdote della Diocesi di Imola (1924-1995) di Andrea Ferri, copyright dell’Associazione, Editrice Il Nuovo Diario Messaggero, 2008].

L’Associazione Don Orfeo Giacomelli si è costituita legalmente il 29 maggio 1996, con rogito Notaio Carlo Fiorentini, e si è rinnovata nel tempo divenendo ONLUS.

Scopo dell’Associazione è sempre quello di continuare nell’opera di carità di don Orfeo nei confronti di tutti, attraverso l’attuazione di iniziative nel settore dell’assistenza sociale, della beneficenza, dell’istruzione e della formazione. Rilevanti le iniziative di Sostegno a Distanza (SAD) in Brasile, Filippine e Bolivia, oltre al supporto a progetti missionari nel settore della formazione professionale in Papua-Nuova Guinea e Perù. Sul nostro territorio vengono periodicamente assegnati contributi di solidarietà a studenti meritevoli e sostenute tante iniziative rivolte alla protezione sotto il profilo fisico, morale ed economico della famiglia e dell’infanzia bisognosa.

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