Home

Ancor prima che si compisse un anno dalla morte di Don Orfeo, un gruppo di (vecchi) “ragazzi” di San Giovanni e di Sant’Agata di Imola e di (più giovani) parrocchiani di Massa Lombarda riuniti in assemblea hanno deliberato di costituire questa Associazione.

Lo scopo dei fondatori, come indicato fin da allora, è quello di continuare l’opera di CARITA’ di Don Orfeo Giacomelli nei confronti di tutti, attraverso l’attuazione di iniziative nel settore dell’assistenza sociale, della beneficenza, dell’istruzione e della formazione (art. 3 dello Statuto).

Tutte le attività traggono spunto dall’educazione ricevuta negli oratori dove molti dei soci sono cresciuti, con grande attenzione verso il prossimo, sia che si tratti dei poveri che bussano alla porta, sia che si incontrino richieste di missionari, e in particolare di coloro che hanno maturato la loro vocazione nelle parrocchie dove Don Orfeo ha esercitato il suo ministero.

Grande è l’impegno verso l’educazione, con il Sostegno a Distanza (SAD) di ragazze e ragazzi che vivono in Brasile, Filippine, Bolivia, India, oltre che l’aiuto a progetti a supporto di attività missionarie nel settore della formazione professionale in Papua-Nuova Guinea e Perù. Sul nostro territorio vengono assegnati contributi di solidarietà a studenti particolarmente meritevoli e bisognosi.

E ancora l’aiuto alle strutture ed alle esperienze associative ed educative che operano in Imola e Massa Lombarda, accanto al sostegno ad esperienze che curano la formazione di sacerdoti per tutta la Chiesa.

L’aiuto ai poveri si esprime direttamente con contributi mirati di aiuto agli indigenti, oltre che con buoni pasto e buoni spesa per chi si trovi in concrete difficoltà. E indirettamente con il sostegno ad opere e progetti rivolti a dare risposta alle situazioni di disagio fisico, morale ed economico.

L’attenzione alla cultura ed al “bello”, imparata accanto a Don Orfeo, ha trovato continuità negli anni attraverso l’organizzazione o il contributo ad eventi mirati come in occasione del Centenario del Santuario della Madonna della Consolazione di Massa Lombarda.

E tanto altro ancora… perché, come indicato all’ultimo comma dell’art. 4 dello Statuto, “Ogni socio può proporre iniziative per il conseguimento dello scopo associativo; la valutazione di tali proposte nonché la relativa deliberazione in merito spetta al Consiglio Direttivo e, ove questo ne ravvisi l’opportunità, all‘Assemblea degli associati.”